Lo stile di vita sedentario, il sovrappeso, il lavoro, il tabacco e la mancanza di attività fisica sono alcuni dei fattori che possono causare il mal di schiena, senza sottovalutare, l’impatto che hanno le emozioni sul nostro corpo. Lo stress, le preoccupazioni e l’ansia cronica, sovraccaricano la nostra schiena causando dolori nella zona toracica, cervicale e lombare. Queste sono le zone più colpite dallo stress lavorativo e dalle preoccupazioni.
La zona toracica è particolarmente connessa alle emozioni, perciò una persona abbattuta, giù di morale e triste, tenderà ad avere uno sguardo basso, con un asse corporeo inclinato e trascorrerà del tempo seduta con il collo in avanti e con un diaframma che non funziona come dovrebbe. Tutto sarà pesante, la respirazione più lenta, e probabilmente soffrirà di mal testa, mal di stomaco o pressione nel petto.
La zona cervicale è la più colpita dallo stress lavorativo e dalle preoccupazioni che si accumulano nell’arco della giornata.
La zona lombare è connessa alle emozioni quali paure, ansie e depressione. Nelle persone che si preoccupano molto per gli altri e non si prendono cura di loro stesse, che stanno molto tempo in piedi, che fanno prima una cosa e poi l’altra, avendo la sensazione di non riuscire a finire nulla, si sentiranno come se avessero la schiena spaccata in due. Si tratta di un problema che dobbiamo imparare a trattare, bisogna fare un lavoro di testa e sforzarsi di affrontare la giornata con più calma e maggiore equilibrio, conducendo per prima cosa una vita più rilassata, in cui diamo priorità a noi stessi.
Per combattere questi tipi di dolore consiglio questi esercizi: 1 Alza le braccia verso l’alto, spingile indietro e poi lasciale cadere, con i pollici che puntano verso l’esterno. 2 Non tenere il mento in alto, allunga invece il collo come se sostenessi un oggetto leggero sopra la testa e tienilo in equilibrio. 3 stringi, stringi forte i glutei quando cammini, questo aiuta a supportare la parte bassa della schiena.
CONSIGLI UTILI
Lavoro: se il vostro lavoro necessita di sollevare pesi, piegate sempre le ginocchia e avvicinatevi all’oggetto, prendetelo in mano e ritornate alla posizione iniziale, non piegate la schiena, perché farete un movimento pericoloso e scorretto. Se lavorate al computer non state curvi (con le spalle in avanti e il petto infossato) tutto il giorno, utilizzate dei cuscini per stare più comodi, allineate le spalle con le orecchie e immaginate di avere un’asse dietro la schiena. All’inizio potrà sembrare un po’ scomodo, ma a lungo andare ne otterrete vantaggi.
Riposo: se dormite a pancia in su, cercate di cambiare posizione e di dormire di lato, gli esperti raccomandano di dormire in posizione fetale (su un fianco e con le ginocchia verso il petto, con la testa e il collo allineati alla colonna vertebrale). Non dormite a pancia in giù perché modifica la curvatura della colonna vertebrale e costringe il collo a stare girato verso una delle due spalle.
Tabacco: anche la sigaretta è una delle cause per cui la schiena diventa vulnerabile, lo si deve al fatto che i dischi lombari hanno difficoltà a ricevere i nutrimenti necessari per il proprio funzionamento, inoltre hanno bisogno di più tempo per riprendersi dalle contratture di questa parte del corpo.
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