Si insegna il qui e ora… ma che cos’è?

qui e ora

 

E’ semplicemente l’Adesso, il momento presente, ciò che sta avvenendo, ora mentre leggi questi contenuti. E’ un concetto apparentemente semplice e facile da capire, ma siccome ciò che sta succedendo cambia costantemente, può sembrare che ogni giorno ci siano tanti momenti in cui accadono cose diverse. Percepiamo il tempo come una serie  di momenti senza fine, ma non è così, da un’osservazione più accurata, scoprirai che non vi sono momenti che si succedono, ma che è sempre e soltanto questo momento.

La vita è sempre Adesso. Tutta la tua vita si sviluppa in questo continuo Adesso.

Allora perché è così raro e complicato ritrovarci in questo stato di gratitudine e troppo spesso viviamo tra le ferite del passato e le ansie del futuro?

La colpa è della nostra mente che a volte si trasforma in una scimmietta agitata che non trova mai pace e salta da un pensiero all’altro alla ricerca di una via di fuga. La mente, pur essendo uno degli strumenti più sofisticati che possediamo, spesso stabilisce la nostra stessa “infelicità” ed incapacità ad andare oltre, ad esprimere la nostra potenzialità, a realizzare il nostro “essere liberi”.

E’ la nostra mente a causare i nostri problemi, non le altre persone, non il mondo esterno, è la nostra mente, che con il suo flusso di pensieri costanti, pensa al passato e si preoccupa del futuro. Quello che è importante capire è che noi non siamo la nostra mente, essa è solo uno strumento che è al nostro servizio, e se non viene domata, controllata può sovrastarci e travolgerci.

Come abbiamo già detto, vivere il presente, cogliere l’attimo, non è per niente facile, e la maggior parte delle persone ha difficoltà ad entrare in quella situazione di coscienza che ci permette di afferrare la realtà e di gustare il momento.
A volte sembra quasi impossibile superare l’identificazione con la mente, tutti noi conviviamo con lei 24 ore su 24 e ne siamo completamente avvolti. Ma c’è una soluzione: porre fine all’illusione del tempo.
Proprio così, tempo e mente sono inseparabili, identificarsi con la mente significa essere intrappolati nel tempo, e questo comporta al tormento di vivere quasi esclusivamente attraverso il ricordo e l’anticipazione.

Preoccupazione, disagio, ansia, tensione, stress hanno origine da un eccesso di futuro e da un’insufficienza di presente. Rimorso, senso di colpa, risentimento, amarezza, tristezza, rancore e ogni forma di mancato perdono hanno origine da un eccesso di passato e da un’insufficienza di presente. Passato e futuro non hanno una loro realtà autonoma. Così come la luna non ha luce propria ma può soltanto riflettere quella del sole, passato e futuro sono soltanto pallidi riflessi della luce, della potenza e della realtà del presente eterno.

Vivere in ostaggio del proprio passato significa lasciarsi andare come una barca alla deriva, sono tante le persone che si credono prigioniere degli eventi dolorosi della loro storia personale, imprigionate in un passato colmo di risentimento e amarezza. Soffermarsi sulle mancanze o sugli sbagli del passato può trasformarsi in una vera e propria prigione che minaccia letteralmente la serenità e la soddisfazione.

Il passato vive in noi come memoria, e questo è un bene, perché è proprio grazie alla memoria che impariamo dal passato e dagli errori fatti, il problema è quando la memoria, quindi i pensieri che raffigurano il passato, prendono il sopravvento e si trasformano in un peso, in un problema, diventando parte di te. Questo “piccolo te” fatto di passato è un’illusione che oscura la tua vera identità, la tua essenza originale. Questo è un grande limite che ostacola lo sviluppo delle proprie potenzialità.

Anche chi si focalizza unicamente al futuro è prigioniero: quando avrò abbastanza soldi sarò felice, quando troverò l’anima gemella sarò felice, solo quando domani si avvererà quel desiderio sarò felice.
Quel “quando” sposta il traguardo della felicità verso il futuro, o comunque più avanti rispetto a dove sei tu ora, in una rincorsa infinita di ciò che è irraggiungibile, aprendo le porte ad una continua insoddisfazione.

Ci si ritrova a non vivere il presente immaginando un tempo futuro che ancora non ci appartiene. Se vivi ansiosamente proiettato verso il futuro, non riuscirai mai a sperimentare quello stato mentale di calma e serenità che la consapevolezza dell’istante presente offre. Differente è guardare al futuro con un senso di progettualità, per decidere quale direzione prendere, questo significa difatti, vivere nel presente con le idee chiare.

Vivere nel futuro però ti porta a una sorta di divisone interna, una tensione che crea solamente ansia e dispersione di energie, esse vengono infatti impiegate per occuparsi di qualcosa prima che questo avvenga, stai pensando a qualcosa che semplicemente non esiste, quindi si tratta di un inutile “pre-occuparsi”.
Solo una volta che sei di fronte alla situazione sei in grado effettivamente di occupartene, ma occupartene anzi tempo, semplicemente è inutile.

La presenza è la chiave per accedere alla libertà, per cui potrai essere libero soltanto adesso, solo vivendo nell’adesso riuscirai a liberarti dalla follia della mente, uscendo dal sogno del tempo, ed entrando nel presente.

Giunti fino a qui molti di voi staranno pensando: “Belle parole, ma in pratica come si fa a imparare a vivere pienamente il presente?”.
Spostare questa comprensione nella vita reale, non è per niente facile, tuttavia proverò a fornirti dei pratici suggerimenti, poiché il senso di attenzione, di presenza a noi stessi, si può coltivare. All’inizio potrebbe sembrare difficile vivere pienamente il momento presente, ma perseverando, imparerai piano piano a vivere ogni istante della tua vita nel momento presente e ti renderai conto di come sia una situazione del tutto naturale.

Riconnettersi con il Corpo ed effettuare un lavoro di presa di coscienza corporea, è fondamentale per riuscire
a non farsi travolgere dai pensieri della nostra mente, che ci allontano dal momento presente.

Se non hai familiarità di consapevolezza del tuo corpo, ti guiderò ora in un semplicissimo esercizio. Chiudi gli occhi per un momento e cerca di sentire la vita dentro le tue mani.
Non passare attraverso un processo mentale, ma indirizza l’attenzione direttamente alle tue mani, centra l’attenzione sulla sottile sensazione di vitalità che vi è in esse.
All’inizio potresti provare una leggera sensazione di vibrazione di energia e vitalità. Se mantieni per un po’ l’attenzione sulle mani, il senso di vitalità si intensificherà.
Poi dirigi l’attenzione ai piedi e conservala lì per qualche istante e comincia a percepire mani e piedi contemporaneamente.
Porta attenzione anche alle altre parti del corpo: braccia, gambe, addome, petto, collo e così via, fino a che non sarai consapevole dell’intero corpo come un unico campo di vitalità.

Prendi l’abitudine di fare questo semplice esercizio, sentire il tuo corpo interiore più spesso che puoi, la consapevolezza del corpo non solo ti ferma al presente, ma è la via d’uscita dalla prigione dei tuoi schemi mentali ripetitivi, legati al passato e al futuro.

Rimani presente alle cose che fai, leggi adagio, non aver fretta di arrivare alla fine ma leggi attentamente ogni riga, ritornando a rileggere quello che non ti è risultato chiaro. Lentamente, con esercizio e costanza raggiungerai ottimi risultati per quel che riguarda serenità e presenza mentale.

E ricorda che l’unico modo per essere in calma con se stessi è fare pace con il momento presente, il campo in cui si svolge il gioco della vita. Sviluppare Concentrazione e Consapevolezza con la Meditazione, Imparare ad essere completamente presenti a sé stessi in ogni momento, non è un semplice stato d’animo o qualcosa che puoi ottenere subito, ma al contrario richiede tempo, pratica e pazienza.

Concludendo, per tornare ad essere presente in ogni istante della tua vita:

Ritaglia un momento della giornata solo per te, scegli un luogo tranquillo, siediti o assumi una posizione comoda, chiudi gli occhi, metti da parte la fretta per un po’.
Concentrati sul respiro, osservalo, segui il suo percorso, respira profondamente, quando capita che un pensiero o una sensazione ti distrae, rifocalizzati sul respiro. Anche il fastidio che puoi provare, o la sensazione che l’esercizio sia inutile, sono pensieri, sensazioni, osservali e lasciali andare. Ascolta musica strumentale rilassante.

Pratica la meditazione costantemente ogni giorno, t’accorgerai gradualmente che sarai sempre più capace di prestare attenzione al momento presente, riuscendo così a dirigere il flusso dei tuoi pensieri e non di esserne comandato.

 

.......................................................................

Finalmente il Primo Master completo di PNL gratuito online

<

Il video più visto su youtube per riaprire il tuo Terzo Occhio e sviluppare la tua intuizione

Daniele Penna rende pubblico il proprio Whats App per potergli porre le tue domande... Guarda il video

Vuoi comprendere come mai la tua vita non è come la desideri e perchè le cose ti vanno storte? Ecco uno dei video di Risveglio più importanti

In questa sezione riportiamo una serie di libri consigliati per la propria crescita personale. Cliccandoci potrai acquistarli direttamente ai prezzi migliori del web.

Risveglio, Fisica Quantistica, Legge d'Attrazione

 

PNL Programmazione Neuro Linguistica

 

Denaro e Mentalità Finanziaria

 

Salute e Guarigione



Lascia un commento